Nei palazzi e nelle ville storiche gli arredi e le decorazioni sono così affascinanti che spesso distolgono l’attenzione da un altro elemento fondamentale: il pavimento. Questo può svolgere un ruolo significativo nell’aspetto complessivo di un ambiente e può fornire informazioni preziose sulla sua storia e sul suo stile architettonico. Soprattutto nei sontuosi edifici d’arte o di potere costruiti o ristrutturati a partire dal XVII secolo, dove si osservano autentici capolavori di pavimenti in legno.
Vediamo insieme di quali si tratta.
Pavimenti in legno storici
Galleria degli specchi della reggia di Versailles, Francia
È la sala più famosa e visitata di uno dei palazzi più belli al mondo. Costruita in stile barocco, fu commissionata da Luigi XIV, Re Sole, per mostrare il suo potere. Lunga 73 metri e larga più di 10, era utilizzata per ricevimenti e feste.
A terra troviamo un parquet di eccezionale fattura, caratterizzato da un distintivo disegno composto da quadrati con un intreccio diagonale al loro interno. Tale disegno è ancora oggi noto come “stile Versailles” e si trova un po’ ovunque all’interno della Reggia.
L’Opéra National de Paris, Francia
È una delle istituzioni culturali francesi più importanti e conosciute in tutto il mondo. Il teatro ha cambiato diverse sedi nel corso della sua lunga storia, iniziata a Parigi nel 1669. L’edificio attuale che ospita l’Opéra è il Palais Garnier, o Opéra Garnier, attivo dal 1875 e progettato dall’architetto che gli ha dato il nome: Charles Garnier.
Costruito in stile Secondo Impero, l’interno è di stile barocco e presenta un foyer notevole con un meraviglioso pavimento in parquet decorato con motivi geometrici. Interessante anche il pavimento in legno a spina di pesce della Biblioteca-museo dell’Opéra.
Reggia di Monza, Italia
Con i suoi 2000 metri quadrati di parquet, la Villa Reale di Monza, conosciuta anche come Reggia di Monza, è un luogo imperdibile per gli amanti dei pavimenti in legno decorati. Fu costruita tra il 1777 e il 1780 su commissione di Maria Teresa d’Austria, che desiderava una residenza estiva per suo figlio Ferdinando d’Asburgo.
Recentemente restaurata (i lavori sono terminati nel 2014), ogni area del palazzo presenta un motivo unico e girando tra le stanze si possono ammirare decine di tipologie di intarsi e decorazioni realizzate con legni diversi.
Ermitage di San Pietroburgo, Russia
L’Ermitage di San Pietroburgo, in Russia, è oggi uno dei musei più celebri e importanti al mondo.
Oltre all’architettura e alle innumerevoli opere d’arte esposte (le collezioni del museo comprendono più di 3 milioni di pezzi), anche i pavimenti in legno contribuiscono a rendere unico il luogo. Gli intarsi sono di una qualità e varietà straordinarie. Ad esempio, nel Salone di San Giorgio è presente un parquet di 800 metri quadrati realizzato con 16 tipi di legno diversi, con un motivo che richiama quello del soffitto.
Castello del Belvedere a Vienna, Austria
Il Castello del Belvedere a Vienna, in Austria, è uno dei capolavori del barocco austriaco.
Alcune delle sale presentano bellissimi parquet in “stile Versailles”.
Palácio Nacional de Sintra, Portogallo
Il Palácio Nacional de Sintra in Portogallo, costruito alla fine del XV secolo per i monarchi portoghesi, è costituito da diverse aree costruite in epoche successive, e rappresenta un mix di stili architettonici, tra cui il gotico, il rinascimentale e il romantico.
Dichiarato monumento nazionale nel 1910, il Palácio Nacional de Sintra vanta alcuni ambienti con pavimenti in legno decorati con intarsi.
Esaminare attentamente il pavimento di un edificio storico significa scoprire tesori nascosti e ottenere importanti informazioni sullo stile architettonico, la datazione e la storia dell’edificio stesso. Preservare e restaurare il pavimento è un compito cruciale per mantenere l’autenticità e l’integrità di queste meraviglie architettoniche, consentendo alle future generazioni di ammirare la loro bellezza e comprenderne il valore.