Il parquet a spina francese è considerato da sempre un simbolo di intramontabile eleganza.
La spina francese è infatti una geometria di posa dalle origini molto antiche. Elemento immancabile delle corti francesi, caratterizzava gli splendidi pavimenti in legno del palazzo Reale, così come quello di tutti i salotti più prestigiosi della Francia aristocratica.
Considerata da sempre una delle geometrie di posa più raffinate, la spina di pesce sta tornando particolarmente in tendenza oggi, sia per soddisfare i gusti di chi ama il parquet classico, sia per chi cerca di dare una nota di stile al proprio arredamento.
Oltre alla posa a spina italiana e ungherese, si può dunque optare anche per un parquet a spina francese: distinto, ricercato e sempre attuale.
I segreti del parquet a spina francese
La particolarità della posa a spina di pesce è rappresentata da listelli che procedono paralleli tra loro accostandosi a “V” a quelli delle file accanto. L’unione di più file di listelli crea una linea retta al centro della spina, che favorisce la formazione di motivi regolari, simmetrici ed eleganti.
Il parquet a spina francese si distingue dalle altre spine per il suo tradizionale taglio delle teste a 45°, in modo che queste formino un angolo di 90° una volta accostate. Spesso questo schema viene definito “spina ungherese”, ma generalmente si considera come ungherese la spina in cui le teste sono tagliate a 30° o a 60°.
L’effetto finale su un ambiente in cui è stato posato un parquet a spina francese è quello di un ampliamento visivo degli spazi. Il suo stile inconfondibile è inoltre in grado di arricchire di personalità ogni abitazione o spazio commerciale.
I materiali perfetti per i pavimenti a spina di pesce
Alla corte del Re Sole tutte le stanze erano composte da splendidi pavimenti in legno. Quello che adorna la Reggia di Versailles, sfarzosa dimora di Luigi XIV, è un esempio perfetto di parquet a spina francese, conservato in maniera impeccabile.
All’epoca le specie legnose più diffuse per la realizzazione di questo regale tipo di parquet erano il noce, il ciliegio e il faggio. I listoni di legni diversi venivano mescolati assieme per creare giochi di colori unici e irripetibili. Oggi questi materiali sono stati quasi completamente sostituiti dal rovere.
Il parquet continua a rappresentare la scelta migliore per donare comfort e naturalezza alla casa. Oltre al colore del legno e alla dimensione dei listoni, è indispensabile scegliere con attenzione anche la geometria di posa, per valorizzare al meglio i propri ambienti.