Già di per sé, parquet è sinonimo di eleganza, ma quando ammiriamo una posa a spina italiana o a spina ungherese l’estetica di questo prodotto è ancora più valorizzata.

Le geometrie a spina di pesce, italiane o ungheresi, richiamano la tradizione delle corti antiche e regalano senza dubbio effetti scenici suggestivi e raffinati. La spina di pesce, che prevede listoni disposti a “L” oppure a “V”, è perfetta per gli hotel di lusso o per prestigiosi showroom, ma anche le nostre case si possono impreziosire con questo particolare tipo di pavimentazione. Dalle abitazioni più classiche a quelle contemporanee, la spina italiana e la spina ungherese sono adatte agli spazi ampi, ma anche a luoghi più ristretti. L’effetto ottico che produce un parquet a spina di pesce in una piccola stanza è infatti quello di farla apparire più profonda.

Grazie alla sua innata eleganza, la spina non solo trasforma la percezione ottica degli ambienti, ma è in grado di reinterpretarli, evocando il gusto della tradizione anche in contesti assolutamente moderni.

Il parquet a spina italiana

Sia la spina italiana sia la spina ungherese sono geometrie di posa che ricordano la lisca di un pesce, ma si distinguono per alcuni aspetti estetici.

Per realizzare una spina italiana, detta anche spina tradizionale, i listoni sono disposti perpendicolarmente fra loro in modo da formare angoli di 90°. In pratica, la testa di un listone va ad accostarsi al lato di un altro creando un angolo retto. Le tavole sono tutte delle stesse dimensioni e vengono utilizzare per intero.

Rispetto all’ingresso della stanza, i listoni possono essere disposti in direzione diagonale o dritta. È preferibile la posa diagonale per gli spazi piccoli, che sembreranno più ampi, e in locali con pareti asimmetriche, le cui anomalie strutturali saranno così mitigate. La posa dritta del parquet è molto versatile e si adatta a ogni tipo di ambiente.

Spina italiana Gazzotti Life

Il parquet a spina ungherese

Chiamata così perché risalente al periodo dell’Impero austro-ungarico, la spina ungherese abbina tradizione e tendenza: ha infatti origini antiche ma è ancora molto attuale e richiestissima. Elegante e di pregio, si adatta a qualsiasi tipo di arredamento. Questa caratteristica la rende uno strumento universale per donare agli ambienti in cui è posata un’aria di pregio e nobiltà.

A differenza della spina italiana, la spina ungherese è realizzata accostando i listoni con un angolo di 30° o 60°. In questo caso vengono fatte combaciare le teste, che quindi devono essere tagliate al fine di ricreare l’angolo desiderato. Questa operazione comporta una maggiore quantità di materiale impiegato, dal momento che i listoni non sono utilizzati per intero. Ma l’effetto scenico ottenuto è davvero impareggiabile.

La posa a spina ungherese può essere completata con la fascia a bindello, una particolarità che dona al parquet un pizzico ulteriore di originalità.

Una variante della spina ungherese è la spina francese. La spina francese è simile a quella ungherese, con la differenza che ha un angolo di taglio delle teste di 45°.

Spina ungherese e francese

 

La posa dei parquet a spina

Per ottenere un parquet a spina di pesce, i listoni devono essere posati con la massima perizia e precisione. Si tratta dunque di una posa piuttosto complessa, che deve essere delegata ai professionisti.

Il parquet a spina, come detto, è una soluzione che fa parte della tradizione dei pavimenti in legno, ma è una tradizione che può essere personalizzata variando le dimensioni dei listoni o la scelta dei materiali. Tra i diversi tipi di essenze che si prestano alla spina, il rovere è un classico che garantisce eleganza e resistenza nel tempo.

In ogni caso, è preferibile non eseguire troppe lavorazioni superficiali su questo tipo di pavimento in legno. Il parquet a spina di pesce nasce già come soluzione esteticamente ricca ed elaborata, ed è quindi meglio non appesantirla ulteriormente.

 

Vivere nel presente assaporando la tradizione

La spina italiana e la spina ungherese sono perfette per rendere un ambiente unico, elegante e raffinato. Dalle regge dei re ai moderni showroom, dai saloni dell’aristocrazia ai nostri salotti, la posa a spina è un’ispirazione sempre viva. Guardate ad esempio come la interpreta il laboratorio Gazzotti, il G18 WoodLab.

Per chi vuole essere protagonista del presente senza rinunciare al prestigio del passato, il parquet a spina risponde alla richiesta di uno stile di lusso a un costo accessibile.

spina ungherese gazzotti