Parquet in ufficio, perché no?
Il parquet non è solo la soluzione ideale per la propria casa. Può essere impiegato anche in altri ambienti come gli uffici, i negozi e le attività commerciali in generale.
La pavimentazione dell’ufficio è soggetta ad un calpestio molto elevato, al continuo sfregamento delle rotelle delle sedie e alle sollecitazioni di un mobilio per gli archivi con un peso specifico non indifferente. Per questo la scelta del pavimento è una delle più complesse quando si progetta il proprio ambiente lavorativo. Da questa decisione dipendono l’effetto finale, la sensazione che si vuole trasmettere e l’atmosfera rilassata che si vuole creare.
Parquet in ufficio: perché sceglierlo
Quando passiamo molto tempo all’interno di una stanza dobbiamo accertarci che sia comoda, accogliente e confortevole. L’aspetto dell’ambiente in cui si lavora può influire sul rendimento e sull’umore, ma anche sull’immagine che si vuole dare all’attività o al proprio ruolo. Non è un caso che molte strutture importanti presentino una pavimentazione in legno. Un parquet in ufficio è sinonimo di professionalità, classe e prestigio. Nulla viene lasciato al caso, tantomeno l’estetica dell’azienda.
Optare per il parquet permette di creare armonia nella stanza, riducendo il caos che spesso caratterizza il luogo di lavoro. In ufficio il legno presenta tutti i pregi che questo materiale assicura in termini di isolamento termico e acustico. E un professionista sa bene quanto sia importante lavorare in luoghi silenziosi e tranquilli, oltreché arredati secondo il proprio gusto.
Quale essenza legnosa utilizzare dipende dal tono, più classico o più contemporaneo, che si intende conferire all’ufficio.
Il parquet per un ufficio classico
Un parquet per un ufficio classico deve possedere tre caratteristiche: eleganza, calore, fascino. Per questo motivo possono essere utilizzati sia il rovere, robusto, durevole e personalizzabile, sia il Teak. I mobili in legno massello dalle linee tradizionali ben si sposano con le venature naturali di entrambe le essenze legnose. Per gli ambienti luminosi si può optare per un pavimento dalle tonalità più scure, dal marrone cioccolato al nero. Nei piccoli uffici con poca luce naturale, i pavimenti in parquet di colore chiaro sono i migliori per donare una sensazione di ampiezza. Una posa a spina di pesce, italiana e ungherese, in abbinamento a tonalità chiare, aggiunge ancora più charme e movimento all’ambiente.
Il parquet per un ufficio moderno
Il Teak, pregiato e con il suo tipico colore brunastro, può essere la scelta perfetta per un ufficio moderno, affiancato a porte con inserti, librerie, madie e scrivanie. La resistenza ai graffi, all’umidità e all’usura sono il valore aggiunto di questa essenza. Per un ufficio dallo stile contemporaneo è consigliabile un parquet chiaro, abbinato ad una posa a spina di pesce, per mitigare l’effetto glaciale con glamour e buongusto, e ad arredi dallo stile nordico, per un risultato raffinato che sa essere anche accogliente.
Le tipologie di uffici
Lo stile del parquet acquisisce maggiore importanza nel caso degli home office, gli uffici casalinghi che si sono molto diffusi nell’ultimo biennio. In queso caso è possibile puntare maggiormente sulla resa estetica che il parquet crea con le pareti e con l’arredamento. Viceversa, negli uffici tradizionali aperti al pubblico, cioè in previsione di frequenti visite di clienti e partner, sono anche altre le caratteristiche da tenere in considerazione: la praticità e la funzionalità. Quel che è certo è che, in ufficio come a casa in home office, un parquet riesce sempre a cogliere nel segno, proprio perché è in grado di coniugare l’appeal e la durevolezza, senza dimenticare la facilità di cura, pulizia e manutenzione con i prodotti più adatti.