Sarà che “Ambiente” è la parola d’ordine del G7 di quest’anno o che la cosiddetta “economia green” è sempre più spesso al centro di riflessioni politiche e sociali, fatto sta che anche l’edilizia negli ultimi anni si è adattata rapidamente alle nuove esigenze di mercato, proponendo sistemi di progettazione e costruzione alternativi. Riciclo e riutilizzo sono al centro di questo nuovo linguaggio, in cui anche il pavimento gioca la sua parte. Il parquet di recupero è, non a caso, una delle nuove tendenze parquet del 2017 perché coniuga perfettamente sensibilità e gusti del momento. Tra questi, come non nominare il contagioso fascino del vintage? Ecco allora che proprio moda e virtù si incontrano anche nella scelta del pavimento: parquet antico, anticato o di recupero, il segreto è che sia vissuto.

Tendenza vintage: anche il parquet è di recupero

Quella del vintage sembra un’onda di successo destinata a durare ancora a lungo, non solo perché, si sa, la moda rincorre sempre se stessa, tornando continuamente sui propri passi e esaltando improvvisamente quello che fino a poco tempo prima ci sembrava solo vecchio e polveroso. Ma anche perché, proprio il vintage, si coniuga con un altro tema molto caro ai giorni nostri: la sostenibilità. La cura per l’ambiente e le forme di risparmio energetico, così come l’attenzione agli sprechi, sono infatti oggetto di crescente interesse sotto numerosi punti di vista (basti pensare che, secondo lo studio condotto da Eumetra in collaborazione con LifeGate, Coop Lombardia, Ricola e Unipol Group circa il 20% degli italiani si dichiara sostenitore praticante di comportamenti green). E se è vero che si possono ricavare abiti di alta moda da bottigliette di plastica usate, nulla impedisce che un antico pavimento in legno possa rivivere una seconda vita o che le doghe di ormai inutilizzate botti si trasformino in un bellissimo parquet di recupero. parquet di recupero idee e parquet E’ quello che succede, ad esempio, quando le assi di attempate barrique, una volta usate per conservare il vino, passano dalle sapienti mani degli artigiani di Idee & Parquet, sorella aretina di Gazzotti. Nasce così la Linea Pratovecchio che di “vecchio” ha proprio il parquet, quello ricavato da vecchie botti, assemblato nuovamente e fatto fiorire in armoniche varianti di colore e forma. Se siete alla ricerca di un parquet riciclato dal genuino effetto usato e dalla spiccata personalità, le composizioni di Pratovecchio sono esattamente ciò che fa per voi. Scomposto in più strati, il legno delle barriques viene infatti accuratamente selezionato dagli esperti di Idee&Parquet e ricucito in tavole che esaltano la tinta vinaccia dell’interno della botte o simulano il movimento liquido con disegni fluidi e inediti.

Parquet vintage all’ennesima potenza dunque, soprattutto se si considera l’etimologia del termine francese che lo vuole legato proprio al mondo della viticoltura (vintage deriverebbe infatti dal francese antico vendenge “vendemmia” ed è tuttora usato come sostantivo per indicare i vini delle annate buone. Per estensione, l’aggettivo vintage significa “di almeno vent’anni fa”)

Non solo botti però. Il parquet di recupero della Linea Pratovecchio riserva anche altre sorprese: antiche travature, pavimentazioni d’epoca e persino le briccole di Venezia. Avreste mai pensato che da un palo immerso nelle acque della laguna si potessero ricavare assi di legno di recupero? Ebbene sì, è quello che fanno gli artigiani toscani di Idee&Parquet che donano al legno una vera seconda vita.

Vintage di Gazzotti: il parquet dal cuore green

Vintage-mania sì, ma a patto che anche la natura venga rispettata e se il parquet deve essere nuovo, almeno che sia in linea con i principi di etica e sostenibilità ambientale, o meglio, della bioedilizia. Nata all’inizio degli anni ‘70 da scuola tedesca, la bioedilizia (o bioarchitettura) prevede che la progettazione di edifici e costruzioni avvenga tramite l’impiego di materiali tradizionali, per favorire le lavorazioni locali senza compromettere l’equilibrio ambientale.Parquet vintage gazzotti tendenza 2017 In linea con i criteri della bioedilizia, Vintage di Gazzotti non è un parquet di recupero, ma un rivestimento nuovo prodotto proprio seguendo le norme dell’architettura sostenibile. Un parquet dal cuore green che strizza l’occhio anche alle nuove tendenze grazie al suo irresistibile aspetto consumato e alle molteplici combinazioni di colori e dimensioni. La sua finitura ecologica effetto olio, poi, ne esalta ancora di più la raffinata sensazione di usura proteggendo in profondità le tavole da graffi e segni di passaggio. Per chi ama particolarmente il sentore vintage, di cui non a caso la Linea di Gazzotti porta il nome, l’essenza ideale è senza dubbio il Rovere, disponibile nelle tonalità Boston, Cordoba, London, Toronto, Garda e Cortona.

Che si tratti di parquet di recupero o di parquet nuovo ma anticato, quella del vintage è dunque una tendenza che è facile assecondare anche nelle scelta della pavimentazione. Dallo stile country chic fino al mood grunge e industriale, il parquet vintage, infatti, è la perfetta base su cui esprimere il carattere di un luogo e dei suoi abitanti. Soprattutto se, a guidare il progetto, non c’è solo la cura estetica, ma anche un certo grado di etica.